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Approvato dal Governo il regolamento sulle specie invasive

Approvato dal Governo il regolamento sulle specie invasive

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva, l’11 dicembre scorso, il decreto legislativo volto a “prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive” ai sensi del Regolamento Europeo n° 1143/2014.

Per "specie esotiche invasive" si intendono le specie di animali e piante originarie di altre regioni geografiche introdotte volontariamente o accidentalmente dall’uomo in un ambiente naturale nel quale normalmente non risiedono e che si insediano talmente bene da rappresentare una minaccia per l'ambiente nel quale vengono a trovarsi.

Le specie in grado di generare impatti rilevanti a livello europeo sono indicate nel Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1141 della Commissione del 13 luglio 2016 e nel Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1263 della Commissione del 12/07/2017, tra queste anche la Vespa velutina.

Il provvedimento si articola in tre azioni: prevenzione, diagnosi precoce ed eradicazione rapida, gestione delle specie invasive ampiamente diffuse.

Il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri prevede l’obbligo di denuncia per i soggetti che detengono esemplari di specie esotiche invasive inclusi nell’elenco unionale e nazionale e nei loro successivi aggiornamenti, definendo allo stesso tempo i divieti di introduzione, trasporto o transito nel territorio nazionale, detenzione anche in confinamento, allevamento o coltivazione anche in confinamento, vendita o immissione sul mercato, utilizzazione, cessione o scambio, rilascio nell’ambiente. Le sanzioni previste per la violazione delle diverse disposizioni prevedono anche l’arresto fino a 3 anni o ammende da 10.000 a 150.000 euro. Sono previsti permessi e autorizzazioni in deroga, in particolare per giardini zoologici e orti botanici.

Il Decreto istituisce presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) il sistema di sorveglianza degli esemplari delle specie esotiche invasive e di rilevanza unionale e nazionale, identificando l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) quale ente tecnico scientifico di supporto. Il Ministero dovrà inoltre adottare misure di gestione delle specie invasive.

Il Decreto stabilisce infine che le disposizioni non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e che “Le amministrazioni pubbliche provvedono agli adempimenti previsti dal presente decreto con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente”.

Per approfondimenti: http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01044771.pdf

 

Esemplari di Vespa velutina in attività di caccia davanti a un alveare (Foto LIFE STOPVESPA)

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