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La Vespa velutina è un Imenottero sociale, le colonie sono organizzate con una divisione del lavoro basata su tre classi: regina, operaie e maschi. Il ciclo biologico annuale della Vespa velutina inizia in primavera: le regine fondatrici sopravvissute all’inverno, a partire da aprile, costruiscono un nido primario cartaceo delle dimensioni di una palla da tennis. In questa prima fase, la regina, da sola, si occupa della costruzione del nido, della deposizione delle uova di operaie e di nutrire la prole.
Al raggiungimento dello stadio adulto del primo gruppo di operaie, la colonia, regina inclusa, può costruire un nuovo nido, spesso collocato in un'altra posizione, solitamente più sopraelevata. Questo nido viene generalmente chiamato “nido secondario” e la sua fondazione avviene nel periodo compreso fra maggio e giugno. Il nido ospiterà la famiglia di calabroni per il resto della stagione fino al sopraggiungere dell’inverno.
Dopo la comparsa delle prime operaie la regina si occupa esclusivamente della ovo-deposizione. Le operaie, invece, si occupano della costruzione e dell’ampliamento del nido, delle cure parentali, della ricerca di sostanze zuccherine per l’alimentazione degli adulti e di cacciare prede per alimentare le larve.
Gli adulti hanno infatti bisogno di sostanze ricche di zuccheri, per questo li si può vedere spesso vicino a fiori  e alberi da frutta. Le larve, invece, sono nutrite con prede animali, per questo motivo le vespe cacciano altri insetti e in particolare le api, abbondanti negli alveari.
Nell’arco della stagione, dallo stesso nido possono nascere più di 10.000 individui (fino a 13.000, in media 6.000). Il numero massimo di individui presenti nel nido viene raggiunto a ottobre/novembre ed è in questo periodo che l’ape domestica è soggetta alla massima predazione da parte del Calabrone asiatico.
A partire da settembre, compaiono i primi adulti fertili, i maschi e successivamente le regine vergini. I maschi si occupano della fecondazione delle nuove regine per poi morire. Il nido viene progressivamente abbandonato dalle regine da poco nate che, una volta fecondate, cercheranno un luogo dove svernare. Con l’avanzare della stagione fredda le operaie e la regina dell’anno muoiono. Si chiude così il ciclo biologico e la vita del nido secondario del Calabrone a zampe gialle. Il ciclo riparte nella primavera successiva, ad opera delle numerose regine svernanti nate da ogni colonia dell’anno precedente.