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Vespa velutina nel levante Ligure: un aggiornamento sulla situazione di La Spezia

In data 10 agosto, una squadra di monitoraggio del progetto LIFE STOPVESPA si è recata a La Spezia per eseguire un sopralluogo nell’apiario interessato dalla presenza di Vespa velutina; all’incontro hanno partecipato i rappresentanti di ApiLiguria La Spezia, AlpaMiele e Toscana Miele. Dalle indagini effettuate risulta che, dopo il primo avvistamento, l’apicoltore che ha effettuato la segnalazione non ha più rilevato esemplari di Calabrone asiatico in predazione di fronte agli alveari, e nessuna ulteriore segnalazione è arrivata dagli apiari limitrofi.

Vista la difficoltà nella ricerca del nido, la squadra di monitoraggio del progetto ha proposto di eseguire un monitoraggio con esche proteiche su tutta l’area d’interesse, per cercare di restringere il campo di ricerca. Infatti, in questo periodo dell’anno, le operaie di Vespa velutina sono maggiormente attratte dalle esche proteiche piuttosto che da esche zuccherine come la birra, in quanto la colonia necessita di ingenti quantità di proteine per alimentare le larve. Il progetto LIFE STOPVESPA propone di utilizzare trappole proteiche molto semplici, costituite da un piatto di plastica bianco o giallo protetto da una rete per evitare di catturare altri animali, fissata a una cornice di legno alta 4 cm, come da immagine allegata. Il piatto deve essere spalmato di colla adesiva (es. colla per topi), disponendo nella zona centrale una piccola quantità di esca (carne, pesce, frattaglie, cibi per cani e gatti, …); le esche sono efficaci per circa 2 giorni.

Lo staff di progetto si è reso disponibile per l’invio di persone esperte per aiutare nella ricerca di eventuali nidi. I rappresentanti delle diverse Associazioni e il progetto LIFE STOPVESPA intendono organizzare quanto prima un incontro operativo per fornire degli aggiornamenti sulle strategie da adottare nel territorio spezzino.

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