A pochi giorni di distanza dai ritrovamenti dei nidi di La Spezia e Finale Ligure, il Progetto LIFE STOPVESPA ha organizzato un Workshop in frazione Calvo di Ventimiglia (IM). L’evento ha permesso di dimostrare ad apicoltori e stakeholders, in particolare alle persone che non hanno avuto modo di assistere alle attività delle precedenti settimane, l’operatività del radar armonico nel tracciamento del volo del Calabrone asiatico per l’individuazione dei nidi.

L’edizione di lunedì scorso (1 ottobre 2018) di Geo & Geo ha permesso di portare all’attenzione del grande pubblico il tema del Calabrone asiatico. Durante la trasmissione il Prof. Marco Porporato, project leader del progetto LIFE STOPVESPA, ha descritto sinteticamente le principali caratteristiche morfologiche della specie, le aree di presenza, le modalità di diffusione e il grado di aggressività della specie.

A distanza di un anno dal primo avvistamento risalente a settembre 2017, la Vespa velutina è tornata ad allarmare gli apicoltori nella zona di La Spezia e a sollevare l’allerta anche nel mondo apistico toscano.

In questi ultimi mesi sono pervenute segnalazioni di insetti erroneamente identificati come Vespa velutina. In Italia sono presenti 23 specie di vespe sociali e un’ampia varietà di altri insetti. Spesso le loro livree o il loro ronzio possono ingannare un osservatore non esperto. Uno dei casi più frequenti è la confusione di Megascolia maculata flavifrons (Fabricius, 1775) (foto) con Vespa velutina.

Uno dei principali obiettivi di LIFE STOPVESPA è lo sviluppo di una nuova tecnologia che possa essere applicata per il controllo delle popolazioni di Vespa velutina, un radar armonico in grado di tracciare il volo dei calabroni di ritorno ai nidi, in modo da individuarne la posizione e poterli rimuovere prima della nascita di future regine fondatrici.

Un apicoltore hobbista associato ALPA Miele (Associazione Ligure Produttori Apistici Miele), sig. Andrea Valle, impiegato come rimorchiatore nel porto di Genova, ha segnalato nella mattinata di domenica 13 maggio il ritrovamento di un esemplare di Vespa orientalis. Le fotografie sono state immediatamente inviate ai ricercatori ed entomologi impegnati nei progetti LIFE STOPVESPA e Stopvelutina che hanno confermato il primo riconoscimento effettuato da parte dei tecnici apistici di ALPA Miele.

Lo staff del progetto LIFE STOPVESPA vi invita a partecipare alla compilazione di un breve questionario on line inerente la Vespa velutina, le specie aliene invasive e le attività di contrasto sviluppate dal progetto stesso.

Giovedì 25 gennaio 2018 si è svolta a Genova, presso la sala trasparenza della Regione Liguria, l'annuale conferenza stampa del Progetto LIFE STOPVESPA per presentare i risultati raggiunti al termine del 2017.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva, l’11 dicembre scorso, il decreto legislativo volto a “prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione delle specie esotiche invasive” ai sensi del Regolamento Europeo n° 1143/2014.

La Vespa velutina è stata segnalata per la prima volta a La Spezia il 7 agosto 2017. In seguito al ritrovamento del primo esemplare, il progetto LIFE STOPVESPA ha monitorato costantemente la situazione nell’area, grazie alla preziosa collaborazione degli apicoltori e dei tecnici delle Associazioni apistiche locali, AlpaMiele, Apiliguria e Toscana Miele.